Report fine ottobre

ape4Situazione fioriture
L’importazione di edera salvo rare piante tardive è terminata. L’edera, tipica fioritura autunnale, come molte specie che fioriscono in questo periodo fioriscprima in quota, poi progressivamente fino alla costa. Nelle zone vocate ha permesso alle api di importare buoni quantitativi di nettare nel nido lasciando i melari, salvo pochissime eccezioni, vuoti.

Report inizio gennaio

nespolo apeStato delle fioriture
Le temperature nettamente sopra la media e la quasi totale assenza di precipitazioni hanno spinto le bottinatrici ad uscire per cercare fonti alimentari. Le api sono spesso tornate con nettare e soprattutto polline anche se nella maggior parte dei casi il raccolto non ripagava lo sforzo impiegato per l’approvvigionamento.

Report di fine maggio 2015

acaciaSituazione fioriture
Le medie produttive sull’acacia in Toscana si aggirano su un melario e mezzo – due melari.
Le migliori rese si registrano nelle zone di inizio vallata come il pistoiese in bassa collina, inizio vallata del Mugello e Valdarno superiore. In queste zone le rese medie sono state di 2 melari. Peggio nelle zone costiere e in bassa quota in prossimità delle città, in particolare Firenze, in queste aree i fiori sono iniziati a sbocciare a fine aprile ed hanno così incontrato il maltempo che ne ha abbattuto la produzione. Al momento si sta ancora raccogliendo sui 600 metri e anche gli apiari situati sulle pendici ad altezze più basse salgono e raccogliere.

Report metà maggio – avanti così!

Situazione fioriture

quarto melarioAcacia: il bel tempo ha risparmiato l’acacia che in collina sta dando tanto; siamo nel pieno della fioritura sui 500 metri mentre il flusso nettarifero è nettamente in calo, ma sempre presente, nelle zone più basse. Le avverse condizioni meteo, prima col freddo di inizio aprile poi con le precipitazioni, sembrano

Report febbraio – inizio marzo

api febbraioSituazione fioriture
È fiorito il frassino maggiore sulla costa e bassa collina. E’ partito anche il mandorlo anche se un pò in ritardo rispetto alla scorsa stagione.
Sempre sulla costa nel livornese si segnalano importanti fioriture di mimosa, alaterno, viburno e rosmarino.
In bassa collina 100-300 metri sta sfiorendo il nocciolo che ha avuto una fioritura lunga anche se non consistente.

Report novembre 2014

corso 2014 01Situazione fioriture
Edera e inula sono ormai sfiorite. Sulla costa, in maremma e in alcune zone interne ad esempio nel volterrano è stato fatto un discreto raccolto del corbezzolo.

Report metà ottobre 2014

ape polline2Situazione fioriture

Dopo un settembre di stampo primaverile anche la prima metà di ottobre ha mantenuto temperature nettamente sopra la media.
Per tutto il mese di settembre le api hanno potuto godere di una gran quantità di fonti nettarifere, in particolare edera e inula, quest’ultima ancora in corso.

Report agosto 2014

 

erbamedica cicoria inula

Dopo un luglio con temperature altamente al di sotto della media e frequenti precipitazioni abbiamo finalmente temperature in linea con la stagione estiva.
Cauto ottimismo per agosto dove, le piogge prolungate del mese precedente potrebbero incoraggiare la produzione di melata e di miele millefiori nelle zone vocate.

Report inizio luglio 2014 – poco miele, molta varroa

trappoleSituazione fioriture
Dopo gli scarsi raccolti di acacia anche il castagno sembra aver deluso. Ad eccezione di alcune stazioni nel Mugello e nel Casentino, dove pare che i raccolti di nettare di castagno siano discreti e ancora in corso, nelle altre

Miele 2014 – chi l’ha visto?

smielaturaCome ogni anno l’associazione degli apicoltori professionisti Aapi si riunisce a Modena in un incontro di mezza estate. L’evento rappresenta un’ottima occasione per fare il punto sulla stagione in corso; si valuta l’andamento delle produzioni e si stimano le prime quotazioni di mercato nazionali.

L’Arpat era presente all’incontro; questo è quello che è stato detto: