Attenzione! Velutina a San Casciano val di Pesa

purtroppo, come risultato del monitoraggio, segnaliamo la presenza confermata di operaie in caccia in zona Bargino, a 40 km dal fronte conosciuto.

Nella zona è presente dunque un nido dal quale, visto il periodo stagionale, stanno per disperdersi le regine svernanti. A chi conoscesse apicoltori in zona o abbia apiari in zona si richiede di prestare la massima attenzione e la massima diffusione della notizia.

Visto la distanza di oltre 50 km dai nidi segnalati nel 2022 si prega tutti di prestare la massima attenzione e collaborazione. Qualora fosse un solo nido, il suo tempestivo rinvenimento sarebbe fondamentale per arrestare o limitare un nuovo focolaio di invasione.

Per valutare la distanza dalle vostre postazioni potete usare il sito stop velutina al quale abbiamo già dato comunicazione per l’aggiornamento della carta, visibile a questo link.

Se volete trovate la stessa cartografia visualizzabile su google Earth

Tecnici in diretta mercoledì 18 ottobre

Ci vediamo mercoledì 18 ottobre ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta

Argomenti della serata:

Invernamento: come valutare e intervenire sulle colonie caso per caso. Nonostante il perdurare del caldo è giunto il momento di preparare le colonie all’inverno. Cosa è importante guardare e prevedere in queste ultime visite in previsione della stagione fredda? Cosa posso fare per predisporle al meglio?

Trattamenti invernali: quando e come. In queste ultime visite prima dei blocchi è importante valutare l’infestazione di varroa soprattutto in casi dubbi. Quale metodo scegliere e quando effettuarlo.

Velutina: aggiornamento situazione e monitoraggio. Purtroppo la diffusione della velutina ha registrato un incremento notevole nell’ultimo anno. Facciamo il punto sulla diffusione e su come coordinarsi e collaborare per gestire il problema.

Se vuoi partecipare a dare un quadro territoriale più ampio e dettagliato puoi regalarci due minuti per compilare il questionario che trovi al seguente link:

L’incontro è riservato ai soci in regola con la quota associativa.

Richiesta di collaborazione al monitoraggio di Vespa velutina

Vista la crescente diffusione sul territorio toscano della Vespa velutina, è stato attivato un progetto triennale regionale di contenimento che ci coinvolge per quanto riguarda il monitoraggio della vespa su tutto il territorio regionale.

Per poter effettuare un monitoraggio efficace e capillare, per riscontrare eventuali focolai lontano dal fronte d’invasione e la dinamica di presenza nelle aree già invase, siamo a chiedere la vostra collaborazione all’attività di monitoraggio tramite trappolaggio.

Chi darà la propria disponibilità avrà l’impegno di controllare le trappole ogni due settimane nel periodo di monitoraggio (da marzo a novembre) e comunicare ad Arpat i risultati del monitoraggio con strumenti facili e immediati (ad esempio chat whatsapp).

Per chi possiede più apiari è possibile ed auspicabile la partecipazione con più di un apiario.

Si richiede di compilare il modulo al seguente link sotto con le informazioni degli apiari con cui si intende partecipare al monitoraggio.

Vespa velutina: incontro pratico di riconoscimento in apiario

In seguito agli ultimi avvistamenti di Vespa velutina nell’area pratese e pistoiese, Toscana Miele, Arpat, Aapt,  Rete Stopvelutina, Università di Firenze e Pisa organizzano un corso di riconoscimento pratico in apiario.

Finalità del corso è fornire agli apicoltori le nozioni e le tecniche necessarie per monitorare Vespa velutina in apiario e coadiuvare i tecnici delle associazioni negli interventi di contrasto.

L’incontro è aperto a tutti gli apicoltori e si svolgerà sabato 16 settembre dalle ore 16:00 a Serravalle Pistoiese, clicca qui per iscriverti.

La V. velutina arriva nel pistoiese

La rete di associazioni e apicoltori che collaborano nel monitoraggio e controllo di Vespa velutina in Toscana ha rinvenuto un esemplare di Vespa velutina nel pistoiese.

L’esemplare era in caccia presso un apiario nel comune di Montale molto vicino alla provincia di Prato. 

La Toscana conta ormai numerosi avvestimaneti del calbrone e interventi costanti per la rimozione dei nidi (foto: stopvelutina).  

Per tale ragione esortiamo gli apicoltori intensificare le osservazioni non solo sugli alveari ma anche su fonti alimentari come fioriture tardive di edera. La campagna di monitoraggio del calabrone anche nei mesi invernali dato che le temperature non sembrano abbassarsi potrebbero favorire le catture di regine attualmente in diffusione grazie al clima mite che ne potrà stimolare l’attività.

A tal proposito ricordiamo le tecniche di monitoraggio.
 
 
 
 
Tecnica di MONITORAGGIO ATTIVO:
 
Posizionarsi in maniera defilata rispetto alle arnie con visuale sgombra su tutti i predellini e l’area antistante, rimanere in osservazione fermi senza distrarsi e senza svolgere altre attività.
Il tempo necessario per questo monitoraggio è di 20 minuti, fermi guardando il volo davanti alle arnie.
 
Chi effettuerà il monitoraggio in tutto il territorio toscano ci comunichi il risultanto utilizzando il modulo accessibile dal link qui sotto 
 
 
Oppure attraverso una mail a info@arpat.info contenente le seguenti informazioni: nome cognome, località apiario (MEGLIO SE  SONO INDICATE LE COORDINATE), data monitoraggio, ora di inizio monitoraggio, minuti monitoraggio, n di V.velutine ossevate
 

Grazie mille a chi collaborerà al monitoraggio

Vespa velutina – pubblicata l’informativa della Regione Toscana

velutina capoLa Vespa velutina continua a flagellare gli apiari liguri e piemontesi. Per fermare la diffusione del calabrone è necessario identificare al più presto gli individui e distruggere i nidi. Per far ciò è di fondamentale importanza che tutta la comunità e non solo gli apicoltori, imparino a riconoscere la Vespa velutina segnalando tempestivamente gli eventuali avvistamenti.