I vincitori del 38° Concorso Mieli Toscani

Sabato 16 dicembre, dopo il convegno dell’apicoltura toscana, sono stati premiati i vincitori del concorso mieli toscani giunto ormai alla sua 38° edizione. 

Ben 98 campioni di mieli hanno gareggiato in una delle seguenti categorie: millefiori, castagno, melata e monoflora vari.

Come nel 2021 è mancata la categoria “acacia” in quanto le incessanti precipitazioni da aprile a maggio ne hanno impedito la raccolta.

Il concorso è stato disciplinato dalle Norme Tecniche dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele ed ha visto coinvolti una giuria in presenza ed una a distanza per un totale di 14 Assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

Sono stati previsti dei premi per i primi 3 mieli classificati per ciascuna categoria. 

Ecco i primi classificati al Concorso Mieli Toscani!

Sono stati inoltre menzionati dei campioni di miele che, sebbene non siano arrivati sul podio, hanno ottenuto comunque un alto punteggio e siano quindi ritenuti degni di nota. 

Segnalaiamo infine con piacere che, una delle aziende premiate al concorso (che preferisce restare anonima), ha devuluto il suo premio in beneficenza alle persone colpite dall’allavione di novembre.

Sabato 16 dicembre – Convegno di fine anno e concorso Mieli Toscani

Contest Dolce Vernio, un nuovo modo di concepire un concorso

La manifestazione organizzata da Arpat in collaborazione con il Comune di Vernio è giunta quest’anno alla 18° edizione ma da due anni abbiamo deciso di ripensare il concorso ad essa abbinata dandogli una nuova veste, quella del Contest con giuria di consumatori piuttosto che di assaggiatori esperti.

Come sempre quando si intraprendono nuove strade c’è sempre il timore di non raggiungere il risultato sperato; è giunto il momento di fare un bilancio su questi due primi anni di esperienza!

L’idea di proporre il Concorso abbinato alla manifestazione in una nuova veste è nata dalla volontà di differenziarlo dal modello classico e dal suggerimento di alcuni produttori che desideravano avere un giudizio di gradimento più legato al possibile riscontro di mercato.

Per poter organizzare il tutto e costruire un metodo di giudizio nuovo abbinato a delle schede di facile interpretazione, ci siamo affidati all’esperienza e professionalità di Emily Mallaby, docente dell’Albo di assaggiatori del miele e collaboratrice di Arpat da tempo.

Le schede si sono differenziate per tipologia di giuria, più elaborate quelle dedicate ai consumatori adulti, più giocose quelle per la giuria composta da giovani consumatori under 16, entrambe completate dalla richiesta di un giudizio soggettivo sul motivo delle proprie scelte.

Molto interessanti sono stati i giudizi e le motivazioni sul perché un miele sia maggiormente gradito piuttosto di un altro. Ognuno ha espresso la propria sensibilità al prodotto in maniera differente, in particolar modo i più giovani si sono rivelati, ovviamente, i più fantasiosi.

Le giurie pur essendo “popolari” sono state gestite con estrema professionalità da Emily, sia nella preparazione dei campioni che poi successivamente nella elaborazione dei dati raccolti.

I campioni sporzionati in bicchierini anonimi e preparati in confezioni contenenti ognuna 8 differenti mieli identificati con un numero, ogni confezione era allestita con mieli differenti e abbinati casualmente. Un lavoro veramente accurato seguendo gli standard dei concorsi gestiti dall’Albo degli assaggiatori di miele.

 

Nel complesso il numero di partecipanti alle due giurie è stato molto interessante, 36 adulti e 35 under 16, questo ha permesso di ottenere un campione sufficientemente articolato e ben rappresentativo dei consumatori locali. Molti dei giudici hanno, dopo la premiazione, potuto dare un nome al produttore di quel particolare miele che maggiormente avevano apprezzato ma che fino alla fine era solamente un numero. Molti apicoltori si sono visti contattare per ricevere i complimenti o per l’interessamento all’acquisto del prodotto.

La partecipazione al contest da parte delle aziende apistiche ha ovviamente risentito della crisi produttiva della zona, infatti i mieli in concorso quest’anno sono stati 18 contro i 54 dell’anno scorso.

Le aziende erano però quasi esclusivamente apicoltori professionisti con partita iva con solo un apicoltore in autoconsumo. Per quanto riguarda i vincitori abbiamo un dato che più di altri è significativo, il fatto che su 4 mieli premiati 2 sono stati prodotti da aziende che gestiscono più di 100 alveari. Questo aspetto sulla tipologia di partecipanti al contest in questa nuova veste non è secondario, se pensiamo infatti che storicamente i partecipanti ai concorsi “classici” generalmente sono in gran parte rappresentati da apicoltori con pochi alveari che fanno apicoltura principalmente per diletto.
Altra peculiarità di questa formula di contest è il fatto che ci ha permesso di confrontare i gusti delle due platee di consumatori evidenziando in maniera netta i differenti giudizi dei giovani rispetto agli adulti, tant’è che il miele preferito dai giovani è risultato il meno apprezzato dagli adulti. Inoltre, e c’era da aspettarselo, il miele monoflora di castagno dal classico retrogusto amaro è stato nettamente più apprezzato dagli adulti a discapito del millefiori più gradito alla giovane platea.

Il contest è stato pensato proprio con lo scopo di individuare non il miglior miele o il più rispondente ad una determinata categoria bensì e più semplicemente il più apprezzato dal consumatore. Un nuovo punto di vista della qualità del nostro lavoro, probabilmente quello più utile alle aziende che si devono confrontare con il mercato.

Per rendere più allettante la partecipazione e ampliare il più possibile la varietà di mieli in concorso anche in questo caso si è voluto riconoscere una menzione ed un piccolo premio in materiale apistico ai più votati.

I mieli più apprezzati di questa edizione sono:

Abbiamo fatto questo con l’intenzione di offrire ai nostri associati un nuovo spunto di riflessione con l’auspicio di avere negli anni una sempre maggiore partecipazione, sia degli apicoltori che dei consumatori, ottenendo informazioni sempre più utili e dettagliate sul rapporto tra produttore e consumatore.

Paolo Betti

Concorso mieli “Dolce Vernio” ecco i vincitori!

Sabato 21 ottobre si è svolto il Convegno di apicoltura Arpat in occasione della mostra mercato Dolce Vernio.

Si è trattato di un momento importante per fare il punto sulla distribuzione e la lotta della Vespa velutina sul nostro territorio, ma anche per decretare i mieli migliori della val di Bisenzio. 

Complimenti ai vincitori e a tutti i partecipanti!

Giuria adulti :
1* L’ oasi del miele di Marchetti
2* Stefano Lumini
3* Soc. Agr. Apisticamente
Giuria under 16 – Il miele che piace ai ragazzi :
Elio Pancani

38° Concorso mieli toscani

Inizia la raccolta dei campioni di miele per il 38° Concorso dei Mieli Toscani organizzato da ARPAT.

La partecipazione è aperta a tutti, sono ammesse campionature di miele toscano prodotto nel corso dell’ultima annata apistica, estratto dai favi mediante centrifugazione e perfettamente pulito, con contenuto d’acqua inferiore a 18,0%.

Gli apicoltori che intendono partecipare al concorso dovranno consegnare/inviare i campioni ad Arpat (via Paolo Boselli 2 – Firenze) o presso la Bottega delle Api (Via Chiantigiana 92 – Firenze).

I campioni dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18:00 di martedì 17 ottobre p.v.

Qui il regolamento completo con la scheda di partecipazione.

Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria: info@arpat.info o 055.6533039 dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 18:00.

Dolce Vernio: ecco i vincitori del concorso!

imageSi è conclusa domenica 8 ottobre la tre giorni di “Dolce Vernio” la mostra mercato dei prodotti dell’alveare.
Oltre alla mostra mercato la rassegna si concentra su una serie di iniziative di interesse apistico come: il concorso per i migliori mieli toscani e il convegno, organizzato da Arpat, per i apicoltori e i consumatori.

Nel corso del convegno si è svolto