Incontri in apiario – trattamenti estivi contro la varroa

dsc 0637Comunichiamo le date dei prossimi incontri in apiario riservati ai soci Arpat, dove parleremo di trattamenti estivi contro la varroa. Gli incontri si svolgeranno se viene raggiunto un minimo di 15 partecipanti, ed è obbligatoria la prenotazione.

Attenzione cera contraffatta sul mercato

19126116 10155387886354556 341656408 oSegnaliamo che sono presenti sul mercato partite di fogli cerei con contenuti di paraffina fino al 40%.
Il foglio cereo con aggiunta di paraffina è un prodotto contraffatto e può rappresentare un rischio per la colonia poiché, anche se viene accettato e costruito dalle api, può collassare con le temperature estive.

Report fine maggio – finite le ultime speranze di acacia

18836354 10155342489294556 861230691 oDalle prime stime la media produttiva di miele di acacia per l’annata 2017 in Toscana è di 7kg ad alveare.
Vicine allo zero produttivo le zone di fondovalle (Lunigiana, Pistoiese), la pianura e le città. Queste aree sono state colpite dalla gelata del 18-23 aprile che ha ghiacciato le gemme di acacia (ma anche di ailanto) nel fondovalle mentre in pianura e nelle città ha danneggiato i fiori che si stavano aprendo.
Anche le acacie nel senese hanno sofferto con medie che non superano i 5kg.

Atto vandalico sull’Appennino Tosco-Emiliano

18052017A pochi giorni di distanza dal furto di sei apiari a Pietrapiana (FI) un altro grave atto criminale è accaduto ai danni di un nostro socio sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Nella mattina del 18 maggio l’apicoltore ha trovato l’intero suo apiario di 25 alveari, nel comune di

Furto di alveari a Pietrapiana (FI)

furtoarnieIn un’annata non certo esaltante per le produzioni di miele dobbiamo denunciare l’ennesimo furto ai danni di un nostro socio.

Venerdì 12 maggio l’apicoltore ha notato la sparizione di 6 arnie dal proprio apiario situato a Pietrapiana (FI), nel Valdarno Fiorentino, zona con un’alta frequenza di apicoltori.

Report fine aprile – alcune speranze di acacia in Toscana tra vento, freddo e piogge

robiniaMeteo e fioriture
L’acacia in pianura sotto i 200 metri e in città è ormai sfiorita e le rese sono vicine allo zero. Il freddo tra il 18 e il 25 aprile e il vento nei giorni successivi ha dato il colpo di grazia ai fiori già sbocciati in queste zone. Al momento le api stanno raccogliendo i fiori tra i 300 e i 500 metri, in queste zone, dove non vi sono state gelate, si parla di mezzo melario in aumento se per il ponte del primo maggio non si verificheranno piogge o venti forti. In ogni caso non pare che le rese siano destinate ad aumentare sensibilmente; la fine fioritura in collina secondo Iphen è prevista per la prossima settimana.

Un grazie agli apicoltori toscani da Amatrice

18195605 10155239491794556 1273178330 oRingraziamo di cuore tutti i soci Arpat che, attraverso un piccolo contributo economico e donando uno sciame, hanno dato una mano all’agricoltore colpito dal terremoto di Amatrice Fabio Fantusi.
Un grazie anche al collettivo di volontari autogestiti Team Ribelle che ha fatto da tramite tra Arpat e Fabio.
La collaborazione tra colleghi è un caposaldo fondamentale in un settore come il nostro sempre più incerto e soggetto alle calamità naturali e in questo contesto le associazioni possono (e devono) svolgere un ruolo di primo piano per sostenere le aziende più sfortunate.

Ricordiamo che è ancora possibile effettuare una donazione sul suo conto corrente di Fabio

Report metà aprile – ritorno del gelo, acacia toscana perduta?

aca gelata 1Meteo e situazione fioriture
Netto crollo delle temperature dal 18 aprile accompagnate da brevi precipitazioni violente e all’ormai immancabile vento dai quadranti nord occinentali.
Questo ritorno dell’inverno ha colpito le piante di acacia ormai fiorite o in procinto di farlo grazie al caldo anamalo della prima metà di aprile.
La situazione meteo prevede un miglioramento per il ponte del 25 aprile ma un successivo peggioramento dovuto da una nuova irruzione artica porterà un ritorno di freddo e precipitazioni sparse.
L’acacia è al momento fiorita in pianura e nelle città e salvo alcune eccezioni, l’importazione è ferma e il perdurare delle basse temperature fino a sabato 22 aprile rende molto difficile la raccolta di nettare in queste zone.

Report inizio aprile – caldo, vento e acacia in anticipo

17916619 10155190354644556 1760635664 oFioriture e meteo

Temperature diurne sopra la media, scarse precipitazioni, vento costante e basse temperature notturne impediscono alle api di salire a melario.
Non mancano comunque i primi melari sparsi di erica nel grossetano e il millefiori con prevalenza di ciliegio in collina ma, secondo le prime stime, le medie produttive risultano inferiori allo scorso anno.
La colza è in fioritura ma nel valdarno alcuni apicoltori sono stati costretti ad allontanare le api a causa dei trattamenti fitosanitari su queste colture.
Approfittando della bolla di calore diurna la fioritura dell’acacia, che sembrava in ritardo rispetto alla passata stagione, ha fatto un balzo notevole: