Report fine gennaio – prematuri risvegli primaverili

noccioloMeteo
Nel corso dell’inverno 2017-2018, a differenza degli ultimi due anni, abbiamo avuto in Toscana una situazione più dinamica con alternanza di periodi di freddo non eccessivo ma prolungato, giornate con temperature sopra la media e, finalmente, un po’ di pioggia. Le precipitazioni tuttavia, sebbene nell’arco appenninico ci siano state, continuano a scarseggiare su costa e isole.

Ultimi posti per il corso di apicoltura in provincia di Grosseto e Pisa

g12Ci sono ancora pochi posti disponibili per il corso base di apicoltura di primo livello nelle sedi di Roselle (GR) e Castelfranco di Sotto (PI).

Ricrodiamo che il corso base di apicoltura presenta un completo panorama di tutti gli aspetti dell’attività di apicoltore, dall’affascinante conoscenza del mondo delle api, al calendario dei lavori stagione dopo stagione, dalle piante di importanza nettarifera, ai prodotti dell’alveare, fino ai fondamenti della degustazione e del riconoscimento dei vari tipi di miele. 

Le lezioni teoriche saranno accompagnate da esercitazioni pratiche che si svolgeranno in apiario per osservare il comportamento delle api ed affinare le tecniche di lavoro.

Report di fine stagione – la pessima stagione apistica in Toscana

aca gelata 1Probabilmente uno degli anni più difficili per l’apicoltura Toscana degli ultimi 30 anni.
Dal punto di vista produttivo nel 2017 non abbiamo avuto produzioni di rilievo per nessun monoflora, anzi la gran parte delle fioriture hanno dato produzioni modeste o nulle con la necessità di dover addirittura sostenere le famiglie con nutrizione di sostegno. Molte aziende infatti sono state costrette a nutrire per salvare gli apiari a primavera e/o in tarda estate. Ad aggravare il quadro nel mese di luglio è stata avvistata la Vespa velutina in Toscana.
Produzioni:

Linee guida per la produzione primaria del miele a Firenze

acaciaVi comunichiamo che giovedì 26 ottobre alle ore 15.00 presso la sede Arpat, via P. Boselli, 2 – Firenze, organizzeremo l’incontro sull’applicazione delle linee guida per la produzione primaria del miele

Come tuttui gli anni per tutti coloro che lavorano e commercializzano il proprio miele l’ARPAT organizza un incontro di formazione/aggiornamento dove verranno illustrate le linee guida
per l’applicazione dell’auto-controllo igienico-sanitario alla produzione del miele.

Dolce Vernio: ecco i vincitori del concorso!

imageSi è conclusa domenica 8 ottobre la tre giorni di “Dolce Vernio” la mostra mercato dei prodotti dell’alveare.
Oltre alla mostra mercato la rassegna si concentra su una serie di iniziative di interesse apistico come: il concorso per i migliori mieli toscani e il convegno, organizzato da Arpat, per i apicoltori e i consumatori.

Nel corso del convegno si è svolto

Report fine settembre – edera, inula e calabroni

22171604 10155715934494556 1839156187 oLe precipitazioni di settembre hanno permesso alle piante in fioritura, in particolare inula ed edera, di fornire buoni quantitativi di nettare su gran parte della regione. Nonostante il considerevole flusso di nettare in alcune zone gli apicoltori non hanno messo il melario, questa scelta è da ricondursi a due fattori:
1)molti apiari venivano da una situazione di scorte carente, a causa del clima caldo arido dei mesi precedenti e pertanto non erano in numero adeguato per andare a melario e avevano prima di tutto necessità di immagazzinare nettare nel nido.
2)Il miele di edera tende a cristallizzare rapidamente nel melario prima di raggiungere il 18% di umidità,

Partecipa al concorso mieli “Dolce Vernio”!

dolcevernio17Il Comune di Vernio, l’Assessorato al Turismo, con la collaborazione di ARPAT istituisce il premio “Dolce Vernio” da assegnare il giorno 8 ottobre ai migliori mieli tipici di produzione regionale della Regione Toscana partecipanti a detto concorso.

Il premio ha gli scopi di incentivare la produzione di qualità, promuovere il consumo presso il grande pubblico e di diffondere la cultura del miele locale tipico.

Al fine di raggiungere tali scopi, ai migliori mieli saranno assegnati premi e attestati di qualità.

Report fine giugno – ancora siccità, ma il castagno risolleva (un pò) il morale

castagnoSi confermo le medie produttive dell’acacia inferiori al melario con un miele molto macchiato da altre fioriture.
In seguito alla fioritura dell’acacia la seconda parte di stagione è caratterizzata dal persistere della siccità.
Queste condizioni avverse prolungate nel tempo e interrotte solamente da brevi precipitazioni nella prima decade di giugno, hanno allungato il tempo tra la fine dell’acacia e l’inizio di una successiva importazione. La mancanza di nettare successiva alla fioritura dell’acacia, che come ben sappiamo non è stata proficua, ha stressato non poco le famiglie nelle zone in quota e dove l’acacia non era stata raccolta.

IMPORTANTE: 30 giugno – Incontro Vespa velutina a Camaiore

velutina01A seguito del ritrovamento di un esemplare adulto di Vespa velutina a Pietrasanta in provincia di Lucca, l’associazione ToscanaMiele , in collaborazione con Arpat , ha organizzato un incontro informativo per il giorno 30 giugno p.v alle ore 21 a Camaiore.