Report Gennaio – sotto la neve c’è il pane, speriamo anche il miele

apiariouGennaio 2021 è proseguito dal punto di vista meteorologico con condizioni analoghe a quanto osservato a dicembre: temperature e precipitazioni sopra la media.

Se la colonnina di mercurio misura circa un grado in più rispetto alla media dell’ultimo trentennio (il 14° dicembre più caldo dal 1955 secondo Lamma), lo stesso non si può dire per le piogge che hanno toccato valori record ben 4 volte superiori alla media, soprattutto nel nord, nord-ovest della Toscana.

Anche la neve sugli alti rilievi non è mancata e anzi, contando solo i primi 15 giorni del mese gennaio 2021, siamo nel 6° gennaio più nevoso degli ultimi 50 anni.

Le precipitazioni invernali, con pioggia e neve, sono una provvidenziale boccata di ossigeno per la siccità che ha caratterizzato le ultime stagioni e sono fondamentali per ricreare le riserve idriche superficiali e sotterranee in deficit idrico.

Campagna di raccolta firme “Salviamo api e agricoltori”

salviamo-api-con-logoAderiamo con entusiasmo insieme ad Unaapi alla campagna di raccolta firme “Salviamo api e agricoltori” organizzata dall’Ong BeeLife nell’ambito delle azioni definite ICE: “Iniziativa dei Cittadini Europei”.

Nella lettera allegata troverete i dettagli dell’iniziativa.

Per aderire occorre compilare il quadro “Iscriviti Ora!”

On line il sito del progetto Nomadi-App

logonomadiArpat è capofila del progetto Nomadi-App finanziato con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014/2020 – Bando annualità 2017.
L’obiettivo del progetto è quello di creare uno strumento di avvertimento e supporto decisionale (DSS) capace di fornire informazioni sullo stato generale delle famiglie e delle produzioni nelle aree in cui operano gli apicoltori, ottimizzare i tempi e i costi di gestione degli apiari, migliorare la qualità del lavoro dell’apicoltore, favorire una più efficace gestione della salute degli alveari.

Potete approfondire le notizie sul progetto cliccando qui.

Confermato ritrovamento di Vespa orientalis in Toscana, destinata a restare? Una minaccia per l’apicoltura? … cerchiamo di rispondere ad alcune domande

vespaorientalis coverIl ritrovamento
Giovedì 27 agosto Giacomo Capitani ha catturato nel centro di Grosseto un esemplare di calabrone che sembrava essere Vespa orientalis. La foto del calabrone è stata postata sul gruppo Facebook “insetti e altri artropodi” e da li la notizia è giunta anche ai soci Arpat e alle università. Per avere un ulteriore conferma il 04/09/20 Il dottor Federico Cappa dell’Università di Firenze e il tecnico Arpat Michele Valleri si sono recati sul posto per rinvenire ulteriori esemplari.

Non è stato difficile confermare la presenza della Vaspa orientalis dove era stata individuata:

Ribaltati 20 alveari in provincia di Pisa

bastaRiportiamo l’ennesimo atto deplorevole ai danni di api e apicoltori:
20 alveari sono stati ribaltati nella periferia sud di Pisa (zona Navicelli), con probabile intento intimidatorio nei confronti dell’azienda nostra associata Mieleria Toscana che già 2 anni fa ha subito una violenza analoga.

Oltre al grave danno agli alveari, che sono stati tempestivamente riposizionati sul posto, l’azienda dovrà far fronte anche alla mancata produzione del miele di girasole che proprio in questi giorni si sta accumulando nei melari.

Molta varroa a primavera, perché è successo, che fare?

dsc 0637Ci arrivano segnalazioni da molti soci che visitando le api, hanno individuato presenza di varroa sulle api, virosi e segni di spopolamento riconducibili al parassita. Nonostante l’emergenza che stiamo vivendo cerchiamo di non abbassare la guardia sulla varroa e comprendere perché si è verificato ciò e che misure possiamo fare in merito.

Perché c’è tanta varroa?

Report metà marzo 2020 – stagione in partenza tra sole, emergenze e ritorni di freddo

report prima met di marzoIn questo periodo di emergenza in cui tutto appare in secondo piano di fronte al Corona Virus chiediamo di limitare allo stretto necessario le visite agli apiari.
Malgrado tutto l’annata apistica sta entrando nel vivo e cerchiamo di fare una panoramica sull’andamento stagionale grazie al contributo dei nostri soci che sono potuti andare in apiario.

Meteo

23-24 novembre Corso sulla produzione della Pappa Reale

pappa2013 4Venerdì 23 e sabato 24 novembre p.v si svolgerà a Poppi (AR) il Corso sulla produzione della pappa reale organizzato dal COPAIT in collaborazione con Arpat, Toscanamiele e Aapt.

I relatori del corso, sono produttori di Pappa Reale provenienti da diverse regioni italiane, per porre in evidenza l’importanza dei metodi di produzione in ambienti e periodi stagionali diversi. Particolare attenzione sarà riservata agli aspetti economici e commerciali.

Concorso mieli “Dolce Vernio”: i vincitori del 2018!

image previewIl 2018 è stato un anno nel complesso positivo rispetto alle scorse stagioni per quanto concerne la produzione di miele toscano.
Il concorso dei mieli toscani, svoltosi durante la 3 giorni di fiera – mercato Dolce Vernio, offre ottimi spunti per analizzare la stagione apistica appena conclusa. Già dal nutrito numero di campioni presentati: 86 (quasi il doppio rispetto allo scorso anno), si intuisce come le aziende apistiche toscane siano in espansione e interessate ad ottenere un prodotto ricercato e di qualità.
Ecco i vincitori del 2018:

Nuova legge regionale per l’apicoltura – cosa cambia?

normativaokokIl Consiglio Regionale della Toscana ha approvato il 1° Agosto la nuova legge per l’apicoltura toscana.

La manovra va a modificare la già esistente legge regionale 27 aprile 2009, n.21 (Norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura) per semplificare e implementare le recenti novità in materia di apicoltura, introdotte a livello nazionale con l’adozione della anagrafe apistica nazionale (BDA).