erbamedica cicoria inula

Dopo un luglio con temperature altamente al di sotto della media e frequenti precipitazioni abbiamo finalmente temperature in linea con la stagione estiva.
Cauto ottimismo per agosto dove, le piogge prolungate del mese precedente potrebbero incoraggiare la produzione di melata e di miele millefiori nelle zone vocate.

Situazione fioriture
Grazie alle piogge di luglio ci sono ancora su gran parte della regione vaste fioriture di campo (cicoria, ombrellifere, inula) e sebbene non bastino a riempire i melari rappresentano una preziosa fonte nettarifera e pollonifera per il nido. Sempre a causa dell’alternanza pioggia-caldo l’erba medica da seme è ancora in fiore e, in alcune zone del senese, sta dando discrete produzioni.
E’ arrivata la melata nel valdarno aretino e alcuni apicoltori hanno già raccolto i primi melari. L’erba medica, dove non è stata sfalciata, continua a fornire nettare.
Difficile calcolare le medie dei raccolti di coriandolo e girasole in quanto, le diverse condizioni ambientale, hanno fatto registrare importazioni molto discontinue.
Un altro anno di scarse produzioni di castagno: al cinipide, il cui il livello di infestazione sembra calato in diversi areali, si è unito il maltempo. Le medie di castagno si aggirano sugli 6-8 kg ma non mancano zone vocate in cui le importazioni sono state nulle.
Situazione delle famiglie
Melari spesso vuoti ma buone scorte nel nido in collina e alte quota.
Presenza di fuchi calata ma ancora a livelli discreti per la fecondazione delle regine.
Situazione sanitaria
I trattamenti sono al momento in corso e la caduta di varroa, spesso molto alta, conferma quanto osservato nei mesi di giugno-luglio. Tuttavia in linea generale gli alti livelli di infestazione non sono accompagnati da sintomi di virosi (paralisi, ali deformi), al momento le famiglie appaiono sane. Bassa la mortalità delle regine ingabbiate e buona la ripresa della deposizione dopo lo sgabbio.