Campagna nelle scuole 2010-2011

Anche quest’anno abbiamo svolto all’interno delle scuole la campagna di promozione dell’apicoltura e del miele.

Siamo riusciti a contattare circa 28 scuole fra materne, elementari e medie per un totale di 2027 bambini, grazie anche alla nuova collaborazione con la zona di Grosseto che ha portato un grande contributo.

Durante gli incontri sono state proiettate immagini relative al mondo delle api, alla loro biologia, alla loro organizzazione sociale per cercare di spiegare ai bambini l’importanza di questo insetto, soprattutto per nostra vita e per l’ambiente.

Infatti, è proprio grazie all’impollinazione effettuata dalle api che molte specie di piante sopravvivono e ci permettono di nutrirci dei loro frutti.

Alla fine di ciascun incontro è stato consegnato ai bambini un campione di miele in modo da farlo conoscere anche ai più piccoli e avvicinarli al suo consumo.

Questi incontri sono stati organizzati anche alla Biblioteca Nova dell’Isolotto (FI), dove è stata allestita una sezione dedicata all’apicoltura,“Lo scaffale dell’apicoltore”, in cui sono presenti vari testi su api e apicoltura da poter consultare.

Rendendoci conto che molto spesso un solo incontro per classe è poco per riuscire a far conoscere questo affascinante mondo, stiamo progettando per l’anno prossimo un nuovo modo di approcciarsi con le scuole. Abbiamo pensato di fare tre incontri con giochi, immagini e alla fine anche portando l’arnia didattica in aula con la quale i bambini possano apprezzare meglio il lavoro dell’apicoltore e tutto ciò che dalle api può derivare.

Speriamo di riuscire in questa impresa!!!

Valutazione di trattamenti omeopatici e tecniche compatibili con il metodo biologico

C. Lotti1, , C. Sassoli1, D. Pradella2, G. Ragona3, A. Martini 1

1Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell’Ambiente Agroforestale dell’Università di Firenze
Arpat – Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Sezione di Firenze

Moduli Apenet

Struttura della rete e metodologia

Nella Regione (possibilmente  in aree omogenee dal punto di vista ambientale e di utilizzo del territorio), in collaborazione con le Associazioni degli Apicoltori e gli Enti locali e di Ricerca interessati, saranno scelte le zone dove collocare i moduli di rilevamento.

Ogni modulo è costituito da cinque apiari, composti da 10 alveari ciascuno (collocati a una distanza non superiore ai 50 km l’uno dall’altro) e da un centro di coordinamento. Tale disposizione stata scelta per ottenere informazioni da vari contesti ambientali/agronomici della zona in cui il modulo è collocato e per ridurre al minimo le spese di gestione. 

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Modulo 1:

coordinamento Pisa/Lucca

Apiari:

Modulo 2:

coordinamento Firenze

Apiari:

Modulo 3:

coordinamento Arezzo

Apiari:

Modulo 4:

coordinamento Siena

Apiari:

Modulo 5:

coordinamento Grosseto

Apiari:

1 Lunigiana

2 Garfagnana

3 Lucchesia

4 Valdarno Basso

5 Livornese

1 Piana FI -PO – PT

2 Appennino Centrale

3 Mugello

4 Val di Sieve

5 Chianti

1 Pratomagno

2 Casentino

3 Val Tiberina

4 Val di Chiana I

5 Valdarno Alto

1 Valdelsa

2 Val di Chiana II

3 Crete Senesi/Montalcino

4 Val d'Orcia/Amiata

5 Val di Merse

1 Isola d'Elba

2 Maremma I

3 Maremma II

4 Amiata

5 Parco Uccellina