Vespa velutina: incontro pratico di riconoscimento

In seguito agli avvistamenti di Vespa velutina in provincia di Pisa, Toscana Miele, Aapt, Arpat, Rete Stopvelutina, Università di Firenze e Pisa organizzano in questo territorio un
   corso di riconoscimento pratico in apiario.
 
L’incontro fornirà gli apicoltori le nozioni e le tecniche necessarie per monitorare Vespa velutina in apiario e coadiuvare i tecnici delle associazioni negli interventi di contrasto.

Nuovo ritrovamento di Vespa velutina nel pisano

Come già riportato dal portale Stop velutina è stato rinvenuto nel centro urbano di Pisa, un nuovo esemplare di V. velutina a 2 settimane di distanza dal primo ritrovamento sempre nel pisano.

Il calabrone è stato rinvenuto vicino a Ospedaletto, a circa 20km di distanza rispetto alla precedente segnalazione, dall’apicoltore laureato in agraria Stefano Di Pascale che da anni partecipa attivamente al monitoraggio ed alla lotta al calabrone asiatico.    

Data la distanza tra le due rilevazioni è auspicabile che gli individui rinvenuti provengano da colonie diverse e che quindi la presenza del calabrone nel pisano non sia limitata ad un solo nido.

A tal proposito torniamo ad invitare tutti gli apicoltori toscani a collocare trappole in prossimità degli apiari per l’individuazione di nuovi esemplari di Vespa velutina.

Per il trappolaggio è sufficiente una trappola per calabroni riempita con birra chiara. La trappola andrà controllata con sostituzione della birra ogni 15 giorni. Qui potete scaricare il modulo dove segnare i rilevamenti: in caso di assenza di rilevamento di V. velutiina o V. orientalis è sufficiente inviarlo a questa mail a fine anno.

Se invece rilevate la presenza delle due specie in questione siete pregati di inviarci la segnalazione e fotografie il prima possibile. Grazie.

Per ulteriori informazioni sulla situazione aggiornata e su come autoprodurre trappole potete consultarer il sito: www.stopvelutina.it

MONITORATE E CONDIVIDATE, GRAZIE!

Vespa velutina rinvenuta in provincia di Pisa

L’apicoltore agronomo Pietro Luchini ha catturato nei pressi del proprio apiario situato all’interno del comune di Vecchiano (Pisa).

Subito l’esemplare è stato segnalato al Crea che attraverso i referenti del progetto Stop Velutina ha confermo che si trattasse proprio della Vespa velutina.

La presenza dell’esemplare insieme ad altri in apiario a caccia di api fa presagire alla presenza di un nido nei paraggi. Purtroppo dopo Massa Carrara pare proprio che il calabrone asiatico stia proseguendo la sua discesa verso sud. 

Ricordiamo nuovamente per chi vuole collaborare al monitoraggio della diffusione di V. velutina e V. orientalis, vi chiediamo di posizionare qualche trappola in prossimità degli apiari o anche in giardini e orti.

V.velutina:

E’ importante trappolare anche in zone lontane dalle aree dove è già stata segnalata la presenza in modo da individuare tempestivamente la presenza della velutina in modo da ritardarne l’espansione.

V.orientalis:

Una attenzione particolare nell’area di Grosseto e le immediate periferie per monitorare il nucleo di invasione apparentemente concentrato nell’abitato di Grosseto.

Attenzione particolare anche a Firenze dove nell’autunno scorso è statta fatta la prima segnalazione di presenza di vespa Velutina nei pressi dell’orto botanico.

Per il trappolaggio è sufficiente una trappola per calabroni riempita con birra chiara. La trappola andrà controllata con sostituzione della birra ogni 15 giorni. Qui potete scaricare il modulo dove segnare i rilevamenti: in caso di assenza di rilevamento di V. velutiina o V. orientalis è sufficiente inviarlo a questa mail a fine anno.

Se invece rilevate la presenza delle due specie in questione siete pregati di inviarci la segnalazione e fotografie il prima possibile. Grazie.

Per ulteriori informazioni sulla situazione aggiornata e su come autoprodurre trappole potete consultarer il sito: www.stopvelutina.it

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I nostri apiari didattici vanno in montagna

Nei prossimi giorni non troverete più le api negli apiari didattici di villa Favard e Bagno a Ripoli.

Data la difficile situazione climatica, caratterizzata da caldo intenso e siccità, abbiamo deciso di spostare le api in ambiente montano. Anche in queste torride giornate gli alveari sono ben in grado di fronteggiare il caldo fiorentino, tuttavia l’Appennino toscano offre un ambiente più ricco di fioriture nel periodo estivo e pertanto abbiamo deciso mandare le nostre api in “vacanza”.

Ma non preoccupatevi!

I visitatori del parco possono tornare ad ammirare le api da settembre quando i nostri apicoltori le ricollocheranno all’interno dell’apiario di osservazione giusto in tempo per la raccolta dei nettari autunnali. 🐝🐝🐝🐝🐝🐝🐝🐝🐝

Felicità Metropolitane: La città perfetta dell’alveare

Sabato 2 luglio ore 17,30 

Felicità Metropolitane: La città perfetta dell’alveare

Performance teatrale che avvicina i bambini e le famiglie al mondo delle api. Attraverso la storia di Melissa, i ragazzi imparano a conoscere le diverse mansioni delle api nel corso della loro vita e il perfetto equilibrio che si crea all’interno dell’alveare.
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta la sesta edizione della rassegna Felicità Metropolitane, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2022 con il contributo del Comune di Firenze e con il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – nonché con il patrocinio della Città Metropolitana e in collaborazione con Tram di Firenze SPA.
Felicità e ambiente
🐝La città perfetta dell’alveare 🐝
a cura della Compagnia Catalyst con Alba Grigatti e Giorgia Calandrini, regia di Riccardo Rombi
Con la partecipazione di Francesca Valente “Il miele: tutti i segreti delle api” – Slow Food editore
A seguire i racconti degli apicoltori di Arpat (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani, con Alberto Fatticcioni)
Sabato 2 luglio, ore 17.30 presso Giardino di Villa Favard – Apiario didattico – Via Rocca Tedalda – Firenze
https://bit.ly/Felicita-Alveare

Tuteliamo le api solitarie a Firenze

Nel parco dell’Anconella a Firenze sono stati rinvenuti dei nidi di api terricole appartenenti al genere Andrena sp.
Si tratta di api solitarie che spesso nidificano in aree comuni come nel caso del parco.
Ringraziamo il Comune di Firenze, l’Asl e la direzione del parco per aver affisso un cartello per la tutela e il rispetto di questi importanti impollinatori.

V. velutina/V. orientalis: collabora al monitoraggio

Negli ultimi giorni ci sono giunte segnalazioni di Vespa Orientalis nell’abitato di Grosseto e di Vespa Velutina ai confini con la Liguria dove ormai risulta sempre più frequente.

Per chi vuole collaborare al monitoraggio della diffusione di queste due specie, vi chiediamo di posizionare qualche trappola in prossimità degli apiari o anche in giardini e orti.

V.velutina:

E’ importante trappolare anche in zone lontane dalle aree dove è già stata segnalata la presenza in modo da individuare tempestivamente la presenza della velutina in modo da ritardarne l’espansione.

V.orientalis:

Una attenzione particolare nell’area di Grosseto e le immediate periferie per monitorare il nucleo di invasione apparentemente concentrato nell’abitato di Grosseto.

Attenzione particolare anche a Firenze dove nell’autunno scorso è statta fatta la prima segnalazione di presenza di vespa Velutina nei pressi dell’orto botanico.

 

Per il trappolaggio è sufficiente una trappola per calabroni riempita con birra chiara. La trappola andrà controllata con sostituzione della birra ogni 15 giorni. Qui potete scaricare il modulo dove segnare i rilevamenti: in caso di assenza di rilevamento di V. velutiina o V. orientalis è sufficiente inviarlo a questa mail a fine anno.

Se invece rilevate la presenza delle due specie in questione siete pregati di inviarci la segnalazione e fotografie il prima possibile. Grazie.

Per ulteriori informazioni sulla situazione aggiornata e su come autoprodurre trappole potete consultarer il sito: www.stopvelutina.it

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Danziamo con le api – Agricoltura, viticoltura e pronubi: connubio possibile

Martedì 5 aprile presso il Teatro Niccolini a san Casciano in val di Pesa si terrà il convegno “Danziamo con le api – Agricoltura, viticoltura e pronubi: connubio possibile”.

L’evento analizzerà tematiche sensibili al nostro settore come gli effetti dei pesticidi sulle api, l’agricoltura biologica come strumento per frenare il declino degli impollinatori e il ruolo dei cittadini e le pubbliche amministrazioni verso la tutela dell’ambiente.

Durante l’evento si scoprirà come possono convivere la viticoltura e l’apicoltura per proporre pratiche innovative a tutela degli impollinatori e si farà luce su come i pronubi possono migliorare la salute e il benessere nel territorio del distretto. Infine, l’arte e la danza saranno strumenti per conoscere questo piccolo mondo e riflettere sul ruolo dell’attività umana negli ecosistemi.

2 Aprile – Convegno finale progetto Nomadi-App

Siamo lieti di invitarvi al Convegno finale del progetto Nomadi-App (Nuove Opportunità nel Monitoraggio A DIstanza nell’APicoltura Produttiva) che si terrà sabato 2 aprile dalle 9:00 alle 13:00, in presenza, presso l’Auditorium di Santa Apollonia, via San Gallo 25, Firenze.

Qui il programma dettagliato dell’evento.

L’evento gratuito è rivolto in particolare agli imprenditori agricoli con partita iva ma è aperto a tutti gli interessati fino ad un numero massimo di partecipanti.

Vi chiediamo gentilmente di prenotare la vostra presenza scrivendo all’indirizzo segreteria@nomadi-app.it, con indicazione del nome, cognome e possesso o meno della partita iva agricola.

L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa vigente per il contenimento del coronavirus.

L’evento è stato accreditato nel Catalogo Nazionale della Formazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali pertanto ai partecipanti saranno riconosciuti i relativi CFP.

Vi aspettiamo.

3° Corso di formazione – Gestione delle patologie dell’azienda apistica nomadista

Sono aperte le iscrizioni al terzo corso di formazione del progetto Nomadi-App sulla Gestione delle patologie dell’azienda apistica nomadista, che si svolgerà online su Zoom.

Chi può iscriversi: il corso gratuito è rivolto agli imprenditori agricoli con partita iva con sede in Toscana, fino ad un numero massimo di partecipanti.

Durata: 5 lezioni da 4 ore per un totale di 20 ore dal 1 al 15 marzo 2022

Orario: 14:30-18:30 (con pausa)

Come iscriversi: le iscrizioni sono gestite dall’agenzia formativa Eurobic. Per richiedere il modulo di iscrizione al corso scrivere a info@bictoscanasud.itinfo@bictoscanasud.it, ref. progetto Serena Frediani. Qui il link al sito dell’agenzia per maggiori dettagli.
Le lezioni saranno tenute da apicoltori professionisti con esperienza decennale nel settore, tecnici apistici e ricercatori universitari.

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi alla segreteria.
email: segreteria@nomadi-app.it segreteria@nomadi-app.it, cell: 3534195913
www.nomadi-app.it