scoliaDomenica 8 maggio è uscita, su alcuni giornali locali, la notizia del ritrovamento e distruzione da parte dei vigili del fuoco di un nido di Vespa velutina nel centro di Castelfiorentino.
Un nostro tecnico ha esaminato alcuni campioni di vespe ancora presenti sul luogo e si è confrontato con i Vigili del Fuoco, con i Servizi Veterinari del luogo e con la professoressa Rita Cervo dell’Università di Firenze.

A seguito di questa verifica possiamo tranquillamente smentire che il nido distrutto sia da riferirsi a Vespa velutina.

Gli esemplari ritrovati appartengono al genere Scolia (foto a destra), un imenottero comune di grandezza e colore simile alla Vespa velutina (foto a sinistra) ma facilmente distinguibile grazie a una o due bande gialle molto vistose sul secondo e terzo tergite addominale, ali di colore grigio scuro con riflessi blu-violacei e zampe interamente scure.

velutina01scolia
Ricordiamo che la Vespa velutina è un predatore di api proveniente dalla Cina dannoso per le nostre colonie presente in Liguria e in Piemonte, dove, con l’inizio della nuova stagione, ha ricominciato a colpire gli apiari. Per fermare la diffusione dell’insetto è necessario identificare al più presto la loro presenza e individuare edistruggernee i nidi. Per far ciò è di fondamentale importanza che tutta la comunità e non solo gli apicoltori, imparino a riconoscere la Vespa velutina segnalando tempestivamente gli eventuali avvistamenti.
Un tempestivo rilevamento nel territorio può favorirne l’eradicazione o eventuali operazioni di contenimento.
Al fine di evitare ulteriori allarmismi invitiamo tutti i nostri soci ad informarsi e informare come identificare e riconoscere la Vespa velutina (clicca qui) segnalandoci tempestivamente gli avvistamenti, anche dubbi, di questo esemplare.