Nonostante l’annuncio del 19 c.m. da parte del Sottosegretario al Ministero della Salute Francesca Martini,
con delega alla sicurezza alimentare, di una probabile nuova sospensione dei neonicotinoidi per la concia dei sementi di mais abbiamo ritenuto opportuno continuare la mobilitazione.
Il bicchiere appare infatti più vuoto che pieno!
Dopo i risultati emersi dal progetto Apenet sembravano maturi i tempi per un definitivo stop almeno per l’utilizzo nella concia del mais e, visti i rischi per le api e di conseguenza per tutti gli insetti pronubi e l’ambiente, sembrava logica una revisione di tutte le autorizzazioni di quei prodotti che contengono neonicotinoidi.Questi insetticidi ancora oggi sono in vendita e utilizzati su un numero sempre maggiore di colture con le più varie modalità d’impiego.
E’ bene ribadire che decisioni come questa non hanno bandiere, la politica non può e non deve interferire, si tratta di salvare le api e l’ambiente.
Dopo due anni e mezzo di sospensioni, dopo tre stagioni in cui i maidicoltori hanno visto le loro produzioni crescere, perchè non dire basta veleni!
In attesa che la nuova sospensione venga pubblicata in gazzetta ufficiale e vengano chiariti i termini di questa decisione, ci appaiono poco convincenti le prime motivazioni.
Si chiede un ulteriore coinvolgimento delle Regioni maidicole, tuttavia posizioni precise sono state prese ripetutamente da assessorati all’agricoltura (Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana).
Queste le parole del Sottosegretario Martini:
“Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro svolto dai membri della Commissione che hanno esaminato con rigore scientifico le relazioni del progetto APENET e del Progetto ISPRA e valutato tutte le altre informazioni provenienti dalle associazioni di categoria. Dalla documentazione valutata emerge un quadro particolarmente complesso e non ancora esaustivo, che investe anche le possibili modalità applicative delle macchine seminatrici utilizzabili per la semina di sementi di mais trattate con neonicotinoidi”. È quanto ha affermato il sottosegretario del ministero della Salute, con delega alla sicurezza alimentare, Francesca Martini, apprese le conclusioni della riunione della Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari svoltasi martedì scorso.
“Ritengo – ha aggiunto – che, su tale argomento, sia doveroso un coinvolgimento delle Regioni direttamente interessate alla produzione maidicola, al fine di effettuare programmi di monitoraggio sugli episodi di moria delle api e controllo a livello territoriale sulla reale applicabilità delle soluzioni tecniche proposte. Mi riferisco in particolare ad un possibile utilizzo di macchine che riducano al minimo la dispersione delle polveri contenenti i principi attivi sopra richiamati”.
Martini ha proseguito affermando che “è opportuno che i risultati delle indagini italiane siano portati a conoscenza della Commissione europea e trasmessi all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) per una valutazione complessiva, che porti ad un’ auspicabile decisione armonizzata a livello comunitario.
“Il Ministero della Salute – ha concluso Martini – provvederà pertanto a mantenere il provvedimento cautelare di sospensione dell’utilizzo dei neonicotinoidi per la concia delle sementi di mais”.
Il servizio del Tg3 Regionale sulla nostra iniziativa (al minuto 12 e 15″)
Di seguito le foto della “serrata degli alveari” di sabato 22 ottobre.
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