Sabato 13 ottobre si è svolta in Val di Magra la terza cerimonia del Premio Pontremoli.
Il riconoscimento è stato istituito dalla Cia Toscana Nord con lo scopo di valorizzare il lavoro di giovani imprenditori agricoli, tra i 18 e i 40 anni, operanti in zone svantaggiate o isolate geograficamente.
Alberto Fatticioni, imprenditore agricolo e vicepresidente Arpat, ha vinto il premio Pontremoli nella categoria ZOOTECNIA RESPONSABILE con la sua azienda ‘Nonno Berto’.
L’azienda, nata nel 2012, si estende per circa 20 ettari nel cuore della Val di Cecina e conta 150 alveari stanziali. I sistemi colturali adottati dall’azienda sono sviluppati per garantire un continuo flusso nettarifero e pollinifero per le api, con conseguente raccolto per la commercializzazione del miele.
Queste le parole di Alberto: “Sono molto felice di aver vinto questo prestigioso premio per la giovane imprenditoria agricola in Toscana; è un bel riconoscimento a tutti questi anni di lavoro che hanno visto la nostra azienda agricola trasformarsi in modo da diventare un esempio di buone pratiche agricole a favore della natura, delle api e di tutti gli insetti impollinatori. Pur non avvalendoci della certificazione biologica, che aimè, per una azienda piccola come la nostra è più un costo che un vantaggio, abbiamo azzerato l’uso di pesticidi – perfino in vigna utilizziamo la propoli per i trattamenti antifungini – abbiamo inserito nelle nostre rotazioni in successione alle colture di farro, ceci e lenticchie – colture che erano cadute in disuso come la lupinella, la sulla, e la senape proprio per avvantaggiare e sostenere con continui apporti nettariferi e polliniferi derivanti dai loro fiori le api e tutti gli insetti impollinatori.
Abbiamo costruito una azienda agricola a misura d’ape – e da agricoltore apicoltore ho dimostrato che un’altra agricoltura è possibile a vantaggio di tutti“
Con la speranza che il modello aziendale proposto dall’azienda Nonno Berto possa essere di esempio agli agricoltori di oggi e di domani, rinnoviamo le nostre congratulazioni ad Alberto.