C’è tempo sino al 31 dicembre prossimo per presentare alle Asl di competenza il modello di denuncia annuale degli alveari, ma da quest’anno c’è un’importante e radicale novità. Non è più possibile la trasmissione cartacea del modello, ma è obbligatoria la trasmissione telematica della denuncia collegandosi all’anagrafe apistica nazionale. In Toscana l’operazione può essere fatta collegandosi al SISPC (Sistema Informativo Sanitario di Prevenzione Collettiva).
L’accesso online al SISPC può avvenire solo se l’utente è “riconosciuto”, e questo è possibile utilizzando un lettore di smart card e la tesserina sanitaria che funge da CNS (carta nazionale dei servizi) e che permette di identificare univocamente l’apicoltore. Riconosciuto dal sistema l’apicoltore può accedere ai propri dati e procedere con la denuncia.
Questa operazione può essere inoltre delegata alla nostra associazione compilando un apposito modulo di delega insieme al modulo di denuncia. L’Arpat offre gratuitamente questa possibilità a tutti gli associati in regola con il pagamento della quota associativa 2015, che devono farci pervenire il modello di denuncia (cliccando qui) completo di delega (cliccando qui) e di una copia di un documento di identità. Poichè l’operazione di censimento comporta l’inserimento di tutti gli apiari attivi, completi di georeferenziazione, chiediamo agli interessati di farci avere quanto prima il modello compilato, entro il 18 dicembre prossimo, e contattarci per ogni eventuale chiarimento.