Il lupo perde il pelo ma non il vizio: anche quest’inverno è avvenuto un furto di sette arnie ai danni di un apicoltore a Settignano (Firenze).
L’apicoltore ha denunciato il furto ai Carabinieri.
Le modalità, luogo, il quantitativo di merce sottratta e il periodo in cui è avvenuto il furto sono analoghi a quanto successo un anno fa nello stesso apiario e due anni fa nel comune di Bagno a Ripoli.
Non finiremo mai di ricordare che il furto di materiale apistico è un gesto criminale gravemente dannoso per un’azienda apistica; al valore del bene si deve aggiungere la mancata produzione e il lavoro che viene di fatto vanificato al momento del furto.
L’Arpat ha attivato un’assicurazione contro il furto di arnie e ha collaborato con l’associazione piemontese Aspromiele per l’identificazione dei migliori sistemi di antifurto per la messa in sicurezza degli apiari. Siamo disponibili in orario di ufficio per fornire tutte le informazioni sull’argomento.
L’associazione invita infine i soci a comunicarci, attraverso l’e-mail info@arpat.info, tutti i furti subiti anche se di lieve entità.
Segnalarci il furto è importante per avere dati più precisi sulle aree più a rischio ed eventualmente sensibilizzare gli organi competenti.