Come più volte ricordato, nel periodo che va dal 1 novembre al 31 dicembre di ogni anno è obbligo per tutti gli apicoltori denunciare alle ASl di riferimento i dati del proprio allevamento: postazioni e numero di alveari e sciami.
Dal 2015 non è più possibile la trasmissione cartacea del modello, ma è obbligatoria la trasmissione telematica della denuncia, collegandosi all’anagrafe apistica nazionale (BDA). L’accesso online alla BDA può avvenire solo se l’utente è “riconosciuto”, questo è possibile utilizzando un lettore di smart card e la tesserina sanitaria che funge da CNS (carta nazionale dei servizi) e che permette di identificare univocamente l’apicoltore. Riconosciuto dal sistema l’apicoltore può accedere ai propri dati e procedere con la denuncia.
Questa operazione può essere inoltre delegata alla nostra associazione compilando un apposito modulo di delega insieme al modulo di denuncia.
L’Arpat offre gratuitamente questa possibilità a tutti gli associati in regola con il pagamento della quota associativa 2017, che devono farci pervenire il modello di denuncia (MODELLO B) completo di delega e copia di un documento di identità . Poichè l’operazione di censimento comporta l’inserimento di tutti gli apiari attivi, completi di georeferenziazione, chiediamo agli interessati di farci avere quanto prima il modello compilato, entro il 10 dicembre prossimo e contattarci per ogni eventuale chiarimento.
Inoltre vi chiediamo di prestare attenzione a quanto segue
DELEGA:
· non deve essere compilata se già rilasciata in precedenza all’Arpat;
· deve essere compilata se sono variati i dati identificativi della azienda (N.B.: se l’apicoltore commercializza i prodotti dell’alveare per la variazione di alcuni dati, come ad esempio la residenza, potrebbe richiedere l’invio di una comunicazionetramite lo sportello Suap);
· l’associazione non può essere delegata se la delega è stata in precedenza già rilasciata alla propria Asl, a professionisti o ad altra associazione.
COMPILAZIONE MODELLO B:
1. N (numero progressivo apiario): indicare gli apiari con un numero progressivo identico a quello del precedente censimento;
2.data chiusura/apertura apiari (se nuovo): da inserire la data di chiusura se l’apiario non verrà più utilizzato negli anni futuri, o la data di apertura se si tratta di un nuovo apiario non presente in BDA;
3. N°sciami o nuclei e/o alveari: inserire il numero di sciami o alveari presenti nell’apiario. Se nell’apiario non sono presenti sciami o alveari, ma l’apiario verrà comunque riutilizzato indicare 0 in modo da mantenere l’apiario attivo.
4. Coordinate geografiche: vanno indicate in gradi decimali (es.: latitudine 43.765515 longitudine 11.3127069 con almeno sei cifre decimali.
N.B.: Per i propri soci l’Arpat offre il servizio gratuito per la prima registrazione e per il censimento annuale degli apiari già presenti in BDA. Verrà richiesto un contributo per l’inserimento di apiari non ancora presenti, per le movimentazioni e per le cessioni/vendite di sciami, pacchi d’ape, regine.
I soci Arpat possono consegnarci le denunce degli alveari da inserire in anagrafe in occasione dei seguneti incontri:
CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) mercoledì 13 dicembrealle ore 21 presso Casa del Popolo via Francesca Sud 30
PRATO lunedì 6 novembre alle ore 21- Parrocchia Galcetello Via 7 marzo 35
ROSELLE (GR) mercoledì 8 ore 18 circa (al termine dell’incontro sulle linee guida) presso Pro loco via Batignanese 1