nodIn data 19 giugno la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato l’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale a base di formico «MAQS 68,2 g» per la lotta alla varroa.

Il prodotto è acquistabile con  prescrizione veterinaria su ricetta senmplice non ripetibile .

E’ un preparato con strisce biodegradabili imbevute di acido formico, e viene  prodotto dalla ditta canadese Nod in collaborazione con la multinazionale BASF, mentre la Filozoo di Carpi ne cura la distribuzione in Italia.

A fronte delle diverse difficoltà rilevate negli altri paesi nell’uso dell’acido formico, i tecnici dell’Arpat, anche  in collaborazione con l’Unaapi e con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, saranno impegnati per capire il migliore utilizzo di questo prodotto nel contesto regionale.

le generali indicazioni suggerite dalle ditte produttrici e distributrici del MAQS prevedono:

• Verificare la percentuale d’infestazione.

• Trattare contemporaneamente, se possibile, tutti gli alveari dell’apiario.

• Meglio ancora trattare contemporaneamente, laddove possibile, tutti gli alveari della zona.

• Temperatura esterna tassativamente compresa tra 10 e 29 gradi.

• Chiusura dei fondelli nelle arnie con fondo a rete “antivarroa”.

• Il trattamento dura 7 giorni, durante i quali non bisogna disturbare/visitare la famiglia.

• Protezione dell’operatore con guanti di plastica e non di cuoio.

• Nessun tempo di sospensione dalla produzione di miele.

• Costo indicativo del trattamento tra i 5 e i 6 € ad alveare.