Tra il 7 e l’8 gennaio, a Settignano si è verificato un furto in un apiario di un nostro socio.
L’azienda apistica derubata ci segnala che i ladri hanno rimosso i telaini da sette arnie sostituendoli con telaini vuoti segnati con vari colori, solo dopo una visita in apiario, l’apicoltore ha potuto verificare il furto avvenuto.
L’accaduto è stato denunciato ai Carabinieri.
Le modalità, la quantità di materiale rubato e il periodo in cui è avvenuto il furto sono analoghe a quanto successo un anno fa nel comune di Bagno a Ripoli ad un altro apicoltore nostro socio.
Il furto di materiale apistico è un gesto criminale gravemente dannoso per un’azienda apistica: al valore del bene si deve aggiungere la mancata produzione e il lavoro che viene di fatto vanificato al momento del furto.
L’Arpat ha collaborato con l’associazione piemontese Aspromiele per l’identificazione dei migliori sistemi di antifurto per la messa in sicurezza degli apiari. Siamo disponibili in orario di ufficio per fornire tutte le informazioni sull’argomento.
L’associazione invita infine i soci a comunicarci, attraverso l’e-mail info@arpat.info, tutti i furti subiti anche se di lieve entità.
Segnalarci il furto è importante per avere dati più precisi sulle aree più a rischio ed eventualmente sensibilizzare gli organi competenti.