In occasione del convegno dell’apicoltura toscana di sabato 14 dicembre è stato siglato un accordo tra Regione Toscana, comune di Firenze ed Arpat a tutela degli insetti impollinatori e del settore apistico.
Il documento di intesa, firmato dall’Assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, dal Sindaco Dario Nardella, dall’Assessore all’ambiente e agricoltura urbana del Comune di Firenze Cecilia Del Re e dal presidente Arpat Duccio Pradella impegna i firmatari a realizzare azioni per garantire un ambiente urbano adatto alla vita delle api e a promuovere iniziative di comunicazione sull’importanza del settore apistico e per la tutela della biodiversità.
La regione Toscana e il Comune di Firenze si sono dimostrati attenti al settore e, anche grazie al contributo di Arpat, sono già in atto una serie di azioni come la riduzione dell’utilizzo di fitofarmaci, tra cui il glifosate e la concessione di micro–finanziamenti a tasso zero a favore delle piccole e medie imprese agricole toscane del settore apistico che hanno registrato la perdita della produzione di miele.
Il comune nel concreto riconosce l’importanza delle api e dell’apicoltura per la tutela della biodiversità, si impegna ad avviare azioni di sensibilizzazione, ad avviare un piano atto a favorire le operazioni di recupero sciami da parte degli apicoltori, ad incrementare e favorite specie nettarifere per il verde pubblico e a ridurre l’uso di biocidi e fitofarmaci su tutto il territorio comunale.
La Regione Toscana promuoverà anche in altre città il contenuto dell’accordo e a collaborerà per la buona riuscita di ogni iniziativa congiunta per rilanciare il settore.
Arpat supporterà le future iniziative e si impegnerà a valorizzare gli impegni presi collaborando per concretizzare le proposte dell’accordo.