Il dott. Giovanni Guido, docente e tecnico AISSA (Associazione Italiana per la Selezione e la Salvaguardia di Apis mellifera), medico veterinario, tecnico apistico e apicoltore professionista, il 16 e il 17 giugno presso la sede Arpat, ha minuziosamente esposto il tema dell’inseminazione strumentale.

Questa pratica, ormai ben nota in tutto il paese, stenta ancora a prendere campo pratico su vasta scala, vista soprattutto la fondamentale esperienza necessaria ad acquisire manualità nel praticarla.

Si tratta infatti di una tecnica di lavoro molto precisa che necessita inoltre di un continuo lavoro di valutazione dei risultati. Questi forse sono i fattori che ne limitano la diffusione e questo il motivo per cui ARPAT, in collaborazione con AISSA, ha deciso di proporre un corso dedicato, così da creare una massa critica di persone informate, non solo per poter praticare a tutti gli effetti l’inseminazione in tutti i suoi passaggi, ma anche e soprattutto per mettere a conoscenza gli apicoltori della metodologia e delle possibilità che questa offre.

Non è necessario che ogni apicoltore si renda capace di effettuare l’operazione, ma che vi sia conoscenza del processo così da poter collaborare con chi questo lavoro lo fa già ed assisterlo nelle sue richieste e nei passaggi necessari ad offrire risultati di qualità.

È un lavoro di concerto fra chi vuole regine di buon livello, utilizzando materiale genetico di partenza molto valido, e chi si è specializzato nella teoria e nella pratica dell’inseminazione.
Con il dott Giovanni Guido sono stati affrontati i temi legati al ciclo biologico delle api regine, con attenzione particolare all’apparato riproduttore, alla genetica apistica e alla valutazione dei risultati.

inseminazione strumentale

I corsisti hanno avuto modo di applicare tutte le fasi del processo, acquisendo gli strumenti teorici e pratici necessari per poter prendere sempre più manualità nel tempo.
Le due giornate sono state intense e alle volte molto faticose, visto l’impegno richiesto, ma hanno sicuramente fornito ai partecipanti del corso gli strumenti per comprendere ciò di cui c’è bisogno per migliorare la qualità delle proprie regine, e anche attraverso questa, dell’intero settore apistico.

Luca Baldini