Sabato 24 febbraio presso il Country Resort Guadalupe (Strada Provinciale, 72 loc. Bozzone – 58100 Braccagni GR), si svolgerà il Convegno dell’Apicoltura Toscana organizzato da Arpat.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Questo il programma della giornata
09:30 Apertura dei lavori e saluto delle autorità
10:00 La tecnica produttiva del nido stretto – Daniele Scala (apicoltore professionista)
Daniele Scala, apicoltore piemontese titolare dell’azienda Dada Miele, ci parlerà delle varie tecniche per la conduzione degli apiari “a nido stretto”, metodo basato sui lavori e le intuizioni dell’apicoltore e divulgatore tedesco Hans Beer.
11:30 L’alimentazione zuccherina degli alveari – Massimiliano Gotti (Unaapi)
Massimiliano Gotti, apicoltore professionista e coordinatore della rete dei tecnici Crt Unaapi, ci illustrerà le diverse tecniche e la corretta metodologia di nutrizione degli alveari da effettuare nel corso della stagione apistica.
12:30 Rischi di contaminazione del miele: residui e adulterazioni – Giancarlo Quaglia (Floramo)
Titolare del laboratorio di analisi Floramo, il dottor Giancarlo Quaglia ci mostrerà le possibili vie di contaminazione nelle matrici apistiche con particolare attenzione ai residui del miele derivati dalla nutrizione degli alveari.
13:00 Pausa pranzo
14:30 Assemblea Arpat (riservata ai soci)
15:30 Crt patologie Unaapi, cosa è stato detto al convegno Aapi – Paolo Piazza (Arpat)
Il centro di riferimento tecnico per l’apicoltura CRT è costituito da una rete di tecnici apistici coordinata da Unaapi. Nel corso dell’ultimo convegno degli apicoltori professionisti (Aapi), avvenuto a Paestum ad inizio febbraio, sono stati illustrati i risultati delle prove di campo 2017 per valutare i nuovi farmici autorizzati per il controllo della varroa.
Il tecnico Arpat e apicoltore professionista Paolo Piazza, riassumerà i punti salienti del convegno Aapi con particolare riferimento alle prove di campo da lui personalmente effettuate nella propria azienda in Toscana.
16:30 Individuazione e controllo delle patologie primaverili dell’alveare – Giovanni Guido (Unaapi)
La ripresa primaverile rappresenta un fase molto delicata per lo sviluppo delle colonie di api. Il meteo instabile e lo sviluppo della famiglia, non sempre accompagnato da un sufficiente rapporto di nutrienti, possono favorire l’insorgere di patologie in grado di compromettere l’intera stagione apistica. Giovanni Guido, apicoltore professionista e tecnico veterinario Unaapi, parlerà delle principali patologie riscontrate in primavera e le misure da intraprendere per ostacolarne e limitarne la diffusione.
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