Meteo
Siamo usciti da una fase prolungata di maltempo che ha caratterizzato buona parte dei mesi di maggio e giugno.
Le precipitazioni erano necessarie per incrementare il deficit idrico accumulato, ma al contempo non hanno dato alle api la possibilità di bottinare le fioriture di interesse, in particolare l’acacia.
Il tanto atteso anticiclone delle Azzorre al momento ci garantisce un’estate calda e tendenzialmente umida e senza particolari eccessi di calore: sicuramente un’ottima notizia per noi e per le api!
Fioriture
È in corso la fioritura del castagno in collina, al momento le colonie di api più in forze stanno raccogliendo con incrementi di peso negli alveari non considerevoli ma costanti. Non bene il raccolto di polline di castagno, si registrano infatti importazioni modeste e “palline” di polline molto piccole.
Il tiglio è concluso nelle città con rese che si aggirano intorno al melario, praticamente assente il nettare di ailanto i cui fiori hanno probabilmente risentito del freddo di inizio aprile.
I raccolti di miele millefiori su costa e pianura sono in corso mentre in quota ma non si può al momento parlare di importanti produzioni in quanto le colonie sono state spesso debilitate dal maltempo e dalla possibilità di bottinare nei mesi precedenti.
Melata al momento non pervenuta anche se la presenza di afidi e il clima favorevole potrebbe favorire una produzione imminente.
Stato delle colonie
La stagione produttiva è iniziata con quasi 2 mesi di ritardo e a breve saremo costretti a effettuare i trattamenti contro la varroa, in pochi giorni siamo quindi costretti a limitare i danni di una stagione altamente negativa. Posticipare i trattamenti per aumentare il periodo di raccolta potrebbe essere una strategia fallimentare se non si conoscono i livelli di infestazione delle proprie colonie. A tal proposito invitiamo i soci ad effettuare i monitoraggi della varroa al fine di scegliere le più opportune strategie.