Situazione fioriture
Il mese di luglio si è aperto con l’arrivo della melata su gran parte della regione. Sebbene la metcalfa si inizi a vedere solo adesso le produzioni di questo miele sono state discrete e in molti casi si sono sovrapposte alle fioriture del periodo (rovo, castagno).
Il castagno ha avuto rese discrete nelle zone dove già dallo scorso anno il cinipide galligeno ha avuto una flessione (Mugello, Casentino), in queste zone si arriva al melario e mezzo anche se non sono mancati raccolti meno soddisfacenti. In ogni caso il castagno è stato sporcato dalle molte fioriture del periodo in particolare dal rovo e la melata arrivata in anticipo. Anche la produzione di polline è stata molto buona.
Il Tiglio, nonostante in nord Italia vi siano state buone produzioni, ha deluso in Toscana e soprattutto nelle città dove è stato “bruciato” dal caldo e spesso sporcato dall’ailanto.
Al momento le fioriture e l’attività di bottinatura sono limitate dal gran caldo, fanno eccezione le aree coltivate a medica da seme e girasole e i castagneti sugli 800-1000 metri.
Situazione famiglie
Le famiglie sono ben numerose e non mancano fenomeni di saccheggio nelle zone con scarse importazioni di nettare; in queste aree è consigliabile fare la massima attenzione nel visitare le famiglie evitando di gocciolare il miele. Il caldo sopra la media infastidisce le famiglie ed è normale vedere le api formare la “barba” in prossimità dell’ingresso. Sempre a causa del gran caldo la deposizione delle regine è drasticamente calata ed è facile vedere regine con l’addome ridotto a causa del calo di operosità.
Situazione sanitaria
Si continua a segnalare un livello alto di infestazione da varroa, molti apicoltori hanno già cominciato ad ingabbiare le regine per poter effettuare il trattamento con apibioxal a fine luglio-inizio agosto.