Situazione fioriture
È fiorito il frassino maggiore sulla costa mentre il mandorlo è un po’ in ritardo rispetto alla scorsa stagione.
Sempre sulla costa nel livornese si segnalano le fioriture di mimosa, alaterno, viburno e rosmarino.
In bassa collina 100-300 metri ancora presenza di nocciolo che ha avuto una fioritura lunga anche se non consistente. La mimosa è partita, mentre ontano, tarassaco e margherite stano dando buoni quantitativi di polline. In partenza anche gli alberi da frutto.
Qualche fioritura sporadica sopra i 300 con la mimosa che ancora deve sbocciare.
La sensazione è che la basse temperature di inizio gennaio e quelle più durature della seconda quindicina di febbraio, seppur di breve durata, siano bastate a rallentare la fioritura precoce che aveva caratterizzato la primavera 2014.
Situazione famiglie
L’ottima importazione di polline su gran parte della regione ha favorito la deposizione delle uova con buone rose di covata su tre telaini in bassa quota fino a 1-2 roselline più contenute negli areali più alti. L’importazione di polline e il conseguente aumento di deposizione ha aumentato il consumo di scorte che, in alcuni casi, potrebbe dare dei problemi con situazioni di maltempo o freddo prolungati; occorre monitorare le scorte e in particolare gli sciami.
Situazione sanitaria
La mortalità resta bassa nettamente sotto il 10% per chi ha effettuato nei tempi i trattamenti antivarroa e ha nutrito le famiglie e gli sciami con poche scorte.
Alcuni apicoltori, nel pratese, nel Mugello e nel Valdarno hanno segnalato una elevata orfanità, probabilmente dovuta ad una cattiva rinnovazione delle regine nel periodo autunnale o a regine che hanno sofferto i trattamenti e il periodo di ingabbiamento.