Fioriture
Gli alberi da frutto (pesco, susino, ciliegio, melo) sono ormai tutti in fiore e stanno cominciando, insieme al rosmarino e mimosa, a sfiorire. Il ciliegio è in via di fioritura sotto i 300-400 metri. Il lauroceraso (che solitamente non fiorisce prima di aprile), il nocciolo, il biancospino, il raperonzolo, il tarassaco e altre fioriture di campo si stanno dimostrando importanti fonti nettarifere/pollonifere. Sulla costa è fiorita l’erica ed in collina è prossima alla fioritura.
Questa ampia varietà di fioriture ha favorito una massiccia importazione di polline e in questi ultimi giorni anche di nettare; ci sono già alcuni apicoltori che hanno messo i primi melari per il millefiori primaverile.
L’acacia nel fiorentino e sulle coste sta per mettere le foglie e ci si aspetta, clima permettendo, nelle zone di bassa collina, una fioritura molto anticipata rispetto a l’anno passato.
Situazione delle famiglie
Famiglie belle e, grazie alla massiccia importazione di polline e la buna presenza di nettare, avanti rispetto alla media di stagione e spesso con ancora le scorte del 2013. Già segnalati i primi sciami nel fiorentino e nerll’empolese. Nonostante questa situazione favorevole lo sviluppo delle colonie sembra al momento non riuscire a tenere il passo delle fioriture che sono “scoppiate” con l’arrivo del bel tempo e sembrano essere molto anticipate rispetto alla media stagionale.
Alle quote più basse si raggiungono i 7-8 telaini di covata e gli apicoltori stanno effettuando i bilanciamenti e i primi traslarvi, più indietro le famiglie del Mugello e dell’alto Appennino dove però si iniziano anche qui a vedere i primi fuchi. Sulla costa meridionale, nel fiorentino e nel Valdarno aretino si contano già le prime celle reali e si realizzeranno a breve i nuovi sciami del 2014.
Situazione sanitaria
Gli sciami invernati hanno passato bene l’inverno mentre le famiglie più colpite dalla varroa nel periodo estivo sono oggi soggette a virosi e risultano molto spopolate.
Qualche caso sporadico di nosema nelle famiglie più deboli all’invernamento anche se sembra essersi risolto con l’arrivo del bel tempo.