Situazione generale in Toscana
Andamento fioriture/raccolta
Dopo buone-ottime produzioni di acacia la stagione in molto zone ha riservato raccolti non eccezionali. E’ stato prodotto poco millefiori, poco tiglio e poco trifoglio. Le produzioni di castagno sono variabili ma in linea generale sono tutt’altro che eccezionali; si va dal melario scarso nel pistoiese (spesso umido e non puro) ai due melari nel Casentino e nel Mugello, un melario poco più nelle zone della montagnola senese. Risulta ancora difficile correlare la diminuzione di produzione con la presenza del cinipide galligeno (imenottero proveniente dalla Cina che dal 2002 sta mettendo a serio rischio la salute dei castagneti italiani). Discrete le produzioni di polline in particolare di castagno e trifoglio.
Ottime le produzioni di girasole, in maremma e nelle zone costiere, dove siamo ormai a fine fioritura si sono raggiunti i 2-3 melari. Nel pisano, nel senese e in Valdarno siamo in piena fioritura ed è ancora presto per poter far bilanci. La melata sembra essere presente solo in Valdarno, i soci ci segnalano buoni raccolti nelle zone di Reggello, Figline Valdarno, Montevarchi.
Stato di salute degli apiari
Le famiglie si presentano in buono stato tuttavia il caldo e la conseguente mancanza d’importazione fanno temere un repentino calo della covata ed una conseguente rapida “comparsa” della varroa.
Si consiglia la massima attenzione e, per chi non l’avesse ancora fatto, iniziare i trattamenti. I tecnici Arpat consigliano di esguire il blocco della covata seguito da trattamento con acido ossalico, come illustrato negli incontri teorico-pratici svolti in varie zone della regione.
Ricordiamo a tutti che è finalmente disponibile un prodotto a base di Acido Ossalico (Api-Bioxal).
Se avete a dubbi o curiosità su questa modalità di trattamento vi invitiamo a contattarci; saremo felici di aiutarvi!